Nuova vita a spazi dedicati all’hospitality
seguendo una ricerca decoratriva volta a rievocare stili retrò.
Info
Anno di realizzazione: 2021/2022
Luogo: Provincia di Padova, Italy
Progettista: Interior Designer Andrea Rigoni
Per la riqualificazione degli ambienti dell’hotel Zenit è stato intrapreso un lungo restyling focalizzato a coniugare pratiche esigenze lavorative con un sensibile senso estetico, nel tentativo di accogliere l’ospite in una pregevole atmosfera non convenzionale. L’intento è di guardare al
passato, prenderne spunto e creare uno spazio funzionale senza tempo.
Questo edificio rimasto chiuso per anni, è stato riaperto in veste completamente rinnovata. Sono stati ripensati reception dell’hotel, lobby bar ed area ristorante.
La hall dell’hotel e la lobby lounge propongono una gradevole eleganza decorativa lontanamente ispirata ai periodi “Belle Epoque” e “Ruggenti anni Venti e Trenta”, in un originale accostamento
di forme e colori.
Decorazioni delle pareti e soffitti riportano evocazioni lontane interpretate seguendo una inconsueta coniugazione tra stili Art Nouveau, Art Dèco, e Neoclassico.
Il restyling si pone l’obiettivo di ricreare ambienti romantici e sognanti quanto energici e razionali e si traduce in un singolare linguaggio artistico basato sul dialogo tra forme flessuose e geometrie
regolari.
Accanto a superfici decorate con carte da parati floreali, andamenti curvilinei nei controsoffitti, arredi con linee flessuose, si accostano geometriche boiserie con riquadri in gesso, squadrate modanature a parete, schematici casellari in ferro, imbottiti a losanghe regolari e rivestimenti con disegni a rombi.
Il visitatore percepisce inizialmente nella hall un unico soffitto nero dal quale scendono sinuosi abbassamenti di color greige, che identificano reception desk e bancone bar. Solo dopo averli attraversati, si può notare un sorprendente rosone a soffitto con delicate decorazioni floreali che identifica l’area lobby lounge. In questo spazio dinamico, fulcro della composizione, trovano collocazione davanti ad un camino, divani e poltrone in velluto blu, beige, ocra, tavolini il lacca nera ed oro. Da qui si accede al ristorante e si sale alle camere.
L’attigua sala ristorante, con pareti e soffitto in sughero tinteggiato color malva, insieme ad
inserimenti neri e greige, diventa l’ambito più intimo per sostare in convivialità.
La scala cromatica scelta predilige per la struttura colori sobri come il greige, l’avorio ed il nero, ai quali si accostano complementi color oro, ambra, ocra, malva e blu piombo.
Le vecchie pavimentazioni alla veneziana lasciate nella loro colorazione originale ambra sono state riportate a nuova vita.
Lo studio del sistema illuminante è volto prevalentemente a promuovere una diffusione indiretta della luce attraverso nascosti profili lineari, che si accostano a discrete sospensioni ed applique.
L’obiettivo mira ad un delicato trattamento della luce.
La presenza di elementi stilizzati presi in prestito dal mondo naturale a cui si contrappongono linee rigide, definiscono in questa ristrutturazione, un alternativo concetto di ospitalità lontano da austere espressioni minimaliste.